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La Terapia Manipolativa Ortopedica

Non trovo mai facile parlare di Terapia Manipolativa perché questo particolare ambito della medicina è impiegato impropriamente da una dilagante quantità di discipline pseudo-scientifiche. Nonostante le loro teorie siano state confutate dalla medicina, il loro propagarsi come moda negli ultimi anni ha generato credenze popolari errate e miti infondati. Mi trovo spesso a parlare di Terapia Manipolativa con persone o troppi diffidenti o, al contrario, troppo sprovvedute, per poter intavolare una discussione oggettiva riguardo i vantaggi e l’efficacia della Terapia Manipolativa. Cercherò di fare chiarezza in questo articolo.

Per cominciare, col termine Terapia Manipolativa si fa riferimento a tutte le tecniche manuali che hanno come obiettivo un effetto antidolorifico.

Tra le varie tecniche manuali più note ci sono le Hvlat (High Velocity Low Amplitude Thrust). Durante la loro esecuzione viene applicato un veloce ma controllato impulso all’articolazione, tale da provocare un rumoroso crack.
La Terapia Manipolativa è sicura solo se somministrata con cognizione di causa e solo se somministrata da un Fisioterapista Specializzato e dopo un’attenta valutazione. Esistono infatti controindicazioni a tale intervento. Il Fisioterapista sa riconoscere i casi dove la Terapia Manipolativa non è assolutamente indicata. Se somministrata da un diverso operatore, in modo inappropriato o con troppa superficialità, la Terapia Manipolativa è rischiosa e può comportare gravi danni.

L’effetto antidolorifico è immediato seppur temporaneo e per tale ragione possono essere necessarie due/tre sedute complessive per la risoluzione definitiva del problema. È opportuno associare l’Esercizio Terapeutico alla Terapia Manipolativa così da amplificare l’effetto antidolorifico e velocizzare i tempi di recupero dal problema.

La Terapia Manipolativa è molto efficace ma presenta dei limiti. È un dato di fatto che la Terapia Manipolativa non corregge disfunzioni corporee (siano esse mal-allineamenti vertebrali, blocchi articolari, ernie discali, bacini ruotati e storti o altro ancora), a differenza di quello che può sembrare accadere durante la manipolazione stessa. L’effetto antidolorifico della Terapia Manipolativa è dato unicamente dalla liberazione, all’interno del nostro corpo, di potenti sostanze chimiche antidolorifiche: le endorfine.

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